Mutuo per la casa all'estero, cosa serve sapere sulle detrazioni

Detrarre gli interessi passivi del mutuo non è possibile se la casa non si trova in Italia

E' possibile detrarre gli interessi passivi per un mutuo relativo ad una casa all'estero? Vediamolo insieme

Se possediamo un immobile all’estero, possiamo godere delle agevolazioni fiscali per l’acquisto prima casa, compresa la detrazione degli interessi sui mutui? Con la risposta all’interpello 524/19, l’Agenzia delle Entrate stabilisce che ciò non è possibile, anche in caso di paesi che adottino il regime di scambio di informazioni fiscali con l’Italia.

Il caso sottoposto con l’interpello era relativo ad un contribuente residente in Slovenia e regolarmente iscritto all’AIRE. L’immobile, con caratteristiche prima casa, acquistato insieme al coniuge, è stato oggetto di un mutuo stipulato il 4 giugno 2015. Il contribuente in particolare aveva domicilio e dimora abituale per meno di metà dell’anno e risultava “non residente Schumacker”, ovvero si trattava di un soggetto residente in uno Stato estero, che assicura però lo scambio di informazioni fiscali, che lavora per una realtà tale da creare all’interno dello Stato italiano un reddito di almeno il 75% del totale prodotto, e che non gode di agevolazioni simili nello Stato di residenza.

Ciononostante, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, pur in presenza di questi requisiti, la condizione prevalente è che l’immobile oggetto di agevolazioni debba necessariamente trovarsi in Italia. Le agevolazioni fiscali prima casa quindi in questo caso non sono applicabili.